Primo incontro tra i produttori Freewine
Si è tenuta a Verona la prima riunione delle cantine produttrici di Freewine. Le 12 cantine che hanno aderito per la vendemmia 2010 rappresentate da titolari, enologi, esperti di marketing, hanno potuto conoscersi e apprezzare in dettaglio le linee guida e i futuri percorsi di Freewine, dialogando insieme nell’ottica di perseguire – con la forza del gruppo – un’identità chiara e un valore aggiunto per i propri vini (6.000 ettolitri, 16 etichette).
I “Pionieri” di Freewine – il progetto vedrà il suo debutto ufficiale al prossimo Vinitaly con un evento di Anteprima e uno stand in fiera dedicato (tra i padiglioni di Trentino e Sicilia, presso il centro servizi Castelvecchio) – hanno dunque valutato i vari aspetti di co-marketing che sottendono la promozione Freewine come la comunicazione attraverso i nuovi media e i servizi continuativi a sostegno dell’iniziativa tra cui organizzazione di eventi e PR, materiale scientifico di studio, immagine coordinata, opportunità dei canali di vendita, formazione…
Le cantine, che hanno aderito con parte o tutta la produzione – hanno poi espresso grande soddisfazione rispetto alla degustazione dei diversi vini portati al “primo test di assaggio di gruppo”.
Relatori all’incontro anche il referente dell’Università di Verona-Liaison Office dott. Luca Guarnieri, che ha coordinato l’approvazione del cofinanziamento relativo al Joint Project tra l’Università di Verona e l’azienda Tebaldi, fautrice dell’idea Freewine, e Michela Cipriani di Unione Italiana Vini per una testimonianza dell’interesse di tali prodotti sui mercati esteri.
In particolare, il progetto Freewine è supportato da enti autorevoli come il Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Verona, per l’assistenza scientifica, e il Centro Nazionale Ricerche di Pisa per gli studi sui nuovi antiossidanti naturali e ha già riscontrato l’interesse di alcuni rilevanti buyer del Nord Europa.
Grazie al team di consulenti di marketing specialisti del settore vitivinicolo “Proposta”, sono stati evidenziati infine i presupposti di mercato, le possibilità associative e gli strumenti per la promozione e il futuro di Freewine come questo stesso sito-blog, il sostegno e la comunicazione in preparazione del Vinitaly e oltre tale evento, la definizione dei segmenti target.
Ai “Pionieri” dunque è stato presentato un sistema di co-marketing che partendo da una innovazione tecnica affidabile e riproducibile (Freewine) ne vede ora i presupposti per la diffusione attraverso la promozione al primo evento in cui presentarsi tutti insieme, il Vinitaly.
Grazie quindi alle Cantine che con la loro fiducia e il loro entusiasmo hanno realizzato il primo tassello di questo nuovo orizzonte per ottenere un’opportunità di distinzione in nome della massima salubrità del vino.